Consigli di scrittura. La struttura
Consigli di scrittura. La struttura

Consigli di scrittura. La struttura

La struttura

Quando si è presi dal sacro furore della scrittura e ci si impossessa della penna, si iniziano a buttare giù righe su righe, e raramente si pensa alla struttura della storia che stiamo iniziando a comporre.

Certo, nella nostra mente è tutto ben chiaro e preciso, ma trasportarlo su carta è molto più difficile.

Quando si è esordienti, scrittori alle prime armi, gli errori comuni sono una tappa inevitabile, ecco perché diamo qualche consiglio su come operare al meglio e cercare di evitarli. Molte volte non è importante raccontare la storia che si ha in mente, che sicuramente sarà bellissima e fighissima, ma come scriverla.

La prima cosa è pensare a come è strutturata una storia.

La normale forma di una storia è sempre in tre atti.

E quali sono?

  • Presentazione del protagonista e della sua situazione di normalità. Creare un ambiente familiare e comodo.
  • Rottura della situazione della normalità, il famoso “conflitto”, dovuto a un evento imprevisto e quindi la difficoltà del protagonista e spaesamento dovuto a una situazione differente.
  • Lotta del protagonista per tornare alla sua situazione iniziale, cosa che farà in un lungo processo a tappe, il famoso “viaggio dell’eroe”. E proprio questo viaggio lo farà sì tornare alla situazione di normalità, a risolvere i suoi problemi, ma ci donerà un protagonista cambiato, che è cresciuto in questo viaggio. Quindi un protagonista maturato rispetto all’inizio del romanzo.

Pensateci, tutte le grandi storie sono narrate così.

Dalla nascita del romanzo moderno, lo spartiacque è dato da Robinson Crosue nel 1700, tutte le storie si narrano e scrivono in questo modo.

Ovviamente, le variabili sono infinite e anche se sembra che le narrazioni possano differire, la struttura, se la analizzate con calma, vedrete che è sempre questa.

E non vale solo per la scrittura, vale per i film, le sceneggiature, il teatro. Non a caso spesso gli atti teatrali sono tre. Pensate a un film, a un libro, a una serie tv, eliminate gli elementi di contorno, andate all’essenziale della storia e vedrete che troverete i tre atti.

Narrare e poi scrivere una storia è fatto di regole, di percorsi da seguire condendo il tutto con la nostra fantasia, con il nostro stile e la nostra esclusiva scrittura. Seguire la regola dei tre atti è quindi importantissimo.

Buona scrittura a tutti e al prossimo articolo.

Se hai domande, dubbi o curiosità scrivilo nei commenti o mandaci una mail.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA, ed è soggetto alla Privacy Policy e ai Termini di utilizzo di Google.